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Hotel low cost negli Stati Uniti: consigli e dritte

di Mila

Se siete dei viaggiatori incalliti come noi, allora saprete sicuramente che il viaggio comincia già prima di partire. Ciò che mi immerge già nel clima del viaggio è infatti la sua progettazione. Soprattutto se si tratta di itinerari lunghi e magari dall’altra parte del mondo, ecco che allora dedico serate intere a consultare mappe e guide, e poi svariati motori di ricerca online. Una volta abbozzato l’itinerario di massima, è fondamentale prenotare le notti, soprattutto se si viaggia in alta stagione. Eccovi allora i nostri consigli sugli sugli hotel low cost negli Stati Uniti.

Nei viaggi on the road, dopo ore e ore di guida, il sogno di ciascuno di noi è di perdersi dentro a una doccia calda e rilassante. Talvolta però l’hotel low cost che abbiamo prenotato negli Stati Uniti (magari mesi prima dall’Italia) non è assolutamente all’altezza delle nostre aspettative. E magari ci tocca fare la guerra con un doccino malmesso o, quel che è peggio, con qualche insetto che non pensavamo fosse compreso nella prenotazione.

Ricordate sempre che avere un budget limitato non significa per forza accontentarsi di sistemazioni di basso livello. Basta seguire questi semplici elisir di viaggio, frutto della nostra esperienza sul campo, per trovare hotel più che discreti senza farci prosciugare il conto.

Consigli per prenotare hotel low cost negli Stati Uniti

Tutti sappiamo  come prenotare una sistemazione all’estero. A parte Airbnb e i classici motori di ricerca,  ci sono naturalmente i siti americani come Hotwire ( io generalmente uso questo) o hotelscombined.it (Sarebbe Trivago Americano) che compara i prezzi di Booking, Agoda , Expedia e altri. Bisogna però fare attenzione ad alcuni dettagli che possono davvero fare la differenza per un viaggio negli Stati Uniti.

Stabilite le priorità

Quando inizio a cercare un hotel, cerco sempre di non trascurare le mie priorità, che sono le seguenti:

  • colazione inclusa;
  • parcheggio gratuito ( free parking). Non sottovalutate questa opzione, infatti nelle grandi metropoli il parcheggio in genere è a parte e può costare anche 30$ al giorno;
  • Livello delle recensioni: nell’offerta potete trovare la percentuale di gradimento, e allora vi consiglio di non scendere sotto l’80%, oppure la dicitura  excellent, very good, good, oltre la quale generalmente non considero le offerte.

Occhio alle tasse

Alcuni motori di ricerca (come Hotwire)  non le includono nel prezzo che vi appare al momento della ricerca stessa. Le tasse da aggiungere le vedrete solo quando concluderete la vostra prenotazione online. E allora qui potreste davvero avere una brutta sorpresa. In America infatti le tasse variano da Stato a Stato ( ad esempio lo stato di New York è uno di più cari) e dalle stelle dell’hotel, più la struttura è di lusso e più alte sono le tasse. Inoltre fate attenzione alla valuta se in dollari o euro.

facciamo solo un esempio:

hotel low cost stati uniti esempio di prenotazione
La mia simulazione di prenotazione su hotelcombined.com
  • In questo caso ho simulato una prenotazione dal sito di Hotelcombined.it, che mi ha poi rimandato ad Agoda.com,  con l’offerta più conveniente. Il totale per una notte a New York è  in Euro  con le Tasse comprese.
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la mia simulazione con Hotwire.com
  • Qui invece ho consultato Hotwire.com e al momento della ricerca l’offerta che mi appare è di 136 Dollari. Ma vediamo cosa succede quando vado a cliccare su book now ( cioè prenota ora).
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Il totale della prenotazione con le tasse
  • La cifra è ora cambiata, passando da 136 a 189,33 dollari.

Che cosa è successo? Sono state calcolate anche le tasse: 42,33 $ come tasse di servizio e 11$ di tasse direttamente alla struttura.

Appare chiaro che nella prenotazione online di un hotel si possono trovare ottime offerte sia su hotwire che su altri motori di ricerca, salvo restando però prestare la massima attenzione alla cifra effettivamente da pagare.

La posizione

A volte per risparmiare ci teniamo lontani dal centro, ma considerate che se rientrate in albergo la sera tardi e optate per un taxi, la spesa potrebbe essere considerevole;

Il quartiere

Consultate sempre TripAdvisor , per capire se il quartiere, anche se non proprio a downtown, è tranquillo o no. Ricordate però che si tratta pur sempre di commenti degli utenti, quindi, se volete un’ulteriore riprova, cercate l’indirizzo dell’hotel su Google maps. Io di solito lo faccio, così posso rendermi più o meno conto dell’aspetto della zona. 

Downtown la sera

A parte New York che è la città che non dorme mai, nelle altre metropoli, per non parlare poi delle piccole cittadine di provincia, la vita notturna è molto diversa rispetto alla nostra. Insomma gli Americani vanno a letto con le galline e il centro città spesso la sera si popola di senzatetto. Perciò fate molta attenzione. Le metropoli americane possono sembrarci da sogno, ma a volte basta solo girare l’angolo per imbattersi in zone degradate.

  • Se nonostante tutte queste dritte, vi dovesse capitare di non essere soddisfatti della struttura prenotata, ricordate che potete sempre chiedere un refund (rimborso), come spiego in un altro articolo.

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