Nel nostro viaggio in Provenza alla ricerca della lavanda in fiore non ci siamo riempiti lo sguardo solo di viola.
Infatti, ad una manciata di chilometri dai campi di lavanda dell’Alta Provenza, ci siamo immersi nel rosso delle rocce del Luberon. Il suggestivo villaggio di Roussillon si specchia nel sentiero delle Ocre, un piccolo Colorado provenzale. Vedrai allora intorno a te le 19 sfumature dell’ocra dal rosa pallido al rosso arancio.
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Indice articolo
Il sentiero delle Ocre: come organizzare la visita
Per noi amanti degli Stati Uniti il sentiero delle Ocre è stato davvero una piacevole scoperta.
Infatti per un momento ci siamo sentiti catapultati in Colorado, nel The Garden of Gods. Il paesaggio, anche se in misura ridotta, è davvero molto simile ai Canyon americani.
Ti ritroverai in una tavolozza di colori dal rosso arancio della terra al blu del cielo, al verde della vegetazione.
Come raggiungere il sentiero delle Ocre
L’ingresso al sentiero delle Ocre si trova di fronte al piccolo ma splendido villaggio di Roussillon nella regione del Luberon.
Se sei fortunato parcheggia in paese, oppure a 10 minuti a piedi si trovano altri due parcheggi.
Entrambi hanno un costo di 3 euro per l’intera giornata.
Prezzi e orari
- Il sentiero delle Ocre è aperto sette giorni su sette da febbraio alle vacanze natalizie
- L’ingresso al sentiero è di 3 euro a persona, per i bambini sotto i 10 anni è gratuito.
Consigli per una visita d’estate
- All’ingresso del parco c’è una fontana d’acqua potabile, ma all’interno non vi sono chioschetti , quindi il mio consiglio è di portarti una borraccia d’acqua fresca.
- Ti consiglio un abbigliamento sportivo con cappellino e scarpe da ginnastica possibilmente non bianche. A meno che tu non abbia intenzione tingere tutto di rosso.
- Se viaggi con bambini piccoli, l’itinerario non è adatto a passeggini in quanto a parte le poche passerelle di legno, il resto è un terreno piuttosto sabbioso.
Il sentiero delle Ocre: tra geologia e storia
La formazione geologica del sentiero delle Ocre si perde nella notte dei tempi. Più di 100 milioni di anni fa il Luberon giaceva placido sotto il mare. Saranno poi i movimenti tettonici della terra a far emergere le rocce del sentiero delle Ocre.
Tuttavia il paesaggio che si può oggi ammirare nella regione del Luberon non è solo frutto di una storia geologica.
Infatti anche l’uomo ha dato il suo importante contributo nella realizzazione di questo paesaggio particolare.
- Già i nostri antenati preistorici avevano capito come estrarre il pigmento rosso dell’ocra dal suolo del Luberon. Lo utilizzavano per colorare il proprio corpo o per dipingere le pareti delle caverne in cui viveva. Devi sapere che l’ocra del Luberon è prevalentemente gialla e quindi l’uomo delle caverne aveva imparato a cuocerla, per ottenere il pigmento rosso.
- L’estrazione di ocra continuò per tutto il corso dell’Ottocento e raggiunse il suo picco nel 1930 quando addirittura da questa zona partivano i treni per Marsiglia e da lì il pigmento veniva esportato in tutto il mondo.
- Purtroppo nel 1958 l’estrazione di ocra venne meno in quanto la richiesta di pigmenti naturali venne soppiantata dai coloranti sintetici.
- Oggi l’estrazione continua a Gargas si esportano circa 1000 tonnellate all’anno di ocra di Francia
Conoscevi questo sentiero? Se hai domande o informazioni, scrivicele nei commenti!