Travolti dal caldo di inizio estate, gironzoliamo su Instagram tra le stories di blogger e fotografi, quando sentiamo il tipico avviso delle notifiche: Paola di Pasta Pizza Scones ci avvisa che ci ha nominati per il Sunshine Blogger Award 2019.
Per noi, nati come blog solo sei mesi fa, è davvero motivo di grandissimo orgoglio. La nostra prima nomination al Sunshine Blogger Award 2019 e soprattutto da parte di una Travel blogger con la T maiuscola, che seguiamo con passione e stimiamo da tempo. Nel suo blog potete trovare spunti di viaggio super interessanti su tante destinazioni, oltre a vere e proprie chicche sul vivere british. Ora che è diventata mamma, non mancano anche i consigli per viaggiare in gravidanza ( e soprattutto dopo col baby!). Abbiamo avuto anche il piacere di conoscerla nella bella Bergamo, durante il Blog tour organizzato da Travel blogger italiane, il magazine di viaggio fondato proprio da Paola.
Indice articolo
Cos’è il Sunshine Blogger Award
Il Sunshine Blogger Award è un riconoscimento virtuale, che viene assegnato da blogger ad altri blogger, tramite un meccanismo simile a una catena di Sant’ Antonio. L’ intento è di promuovere e dare visibilità a blog ancora sconosciuti o di piccolo calibro, che siano fonte di ispirazione e positività per la community.
Ora che sono stata nominata che cosa devo fare?
Ci sono alcuni step da seguire, cioè ringraziare il blogger che ci ha nominati, rispondere alle domande che ci ha posto, nominare a nostra volta altri blogger (da 5 a 10), formulare la nostra batteria di quesiti (da 10 a 15). Naturalmente visto che questo riconoscimento vuole premiare la creatività, le regole non sono così rigide e quindi…via libera alla fantasia.
Eccovi le nostre risposte alle domanda di Paola di Pizza Pasta Scones
Qual è stato il cibo migliore che hai mangiato in viaggio e dove ti trovavi?
Questa é davvero una super domanda per noi! Infatti siamo dei buongustai e amiamo assaggiare di tutto nei nostri viaggi. La lista sarebbe infinita, ma dopo ardua selezione abbiamo eletto come cibo migliore l’aragosta. Eravamo nel Maine, stato americano tipico per l’allevamento e la pesca delle aragoste. Beh, lì te la servono bollita con la pannocchia e le patatine frittte di contorno. Inoltre abbiamo potuto gustarla in un localino lungomare, meta dei vacanzieri americani al rientro dalle loro gite in barca. Ok, non avevamo la barca, ma stare lì in mezzo a tutti quegli Americani ci ha fatto sentire quasi parenti dei Kennedy! Roba da leccarsi i baffi!
Qual è stato invece il cibo peggiore mai mangiato in viaggio e dove ti trovavi?
Ho dovuto pensarci un po’ prima di rispondere a questa domanda. Infatti mi viene difficile individuare un cibo peggiore in assoluto. Ma ecco che qui Roberto mi é venuto in aiuto ricordandomi di quella volta….
Eravamo in Slovenia, a Polje, un piccolo villaggio vicino a Bled, come racconto in un post. Premetto che sono una super golosa che ama provare i piatti tipici, così mi sono lasciata convincere ad ordinare lo spezzatino di cervo con le fette di polenta. Il piatto ( di dimensioni che manco due camionisti insieme) in sé era squisito, ma, appunto, c’è un ma….Di notte Bamby si é risvegliato nel mio stomaco e ha cominciato a scalpitare senza lasciarmi tregua! Insomma notte insonne e abitata da incubi, ma questo sarebbe anche il meno, se non che la mattina seguente Roberto mi ha trascinato sulle piste da sci! Beh, nonostante ogni previsione, il movimento mi ha fatto bene e Bamby se n’é andato a scalpitare per i pascoli innevati!
Qual è stato il mezzo di trasporto più strano sul quale sei salita?
Oddio…qui é un bel dilemma. Perché nei nostri viaggi on the road é vero che di solito noleggiamo una normalissima auto (leggi il post), ma nonostante questo, qualche stranezza ci é capitata. Eravamo in Grecia, nell’isola di Santorini e abbiamo optato per un mezzo animale per salire in cima all’isola dall’imarcadero. Sì, avete probabilmente già capito, un mulo. Salivamo in fila indiana lungo il sentiero stretto e tortuoso, e fin qui niente di grave. Ogni due per tre il mio mulo (l’unico!) si imputava e non voleva proseguire, e anche fin qui niente di grave. Poi all’improvviso vengo investita da una zaffata maleodorante di dubbia provenienza, anzi il dubbio me lo sono tolta in quanto ho capito che il mulo che mi precedeva ( quello di Roberto!) doveva avere seri problemi intestinali. Forse il mezzo non é da considerarsi troppo strano, ma tutta l’avventura é stata stra divertente.
Preferisci campeggio, ostello, B&B, hotel o altre strutture quando viaggi?
La cosa che conta alla fine della giornata è avere un tetto sopra la testa. La nostra capacità di adattamento ( soprattutto la mia) é pressoché totale. Ma questo è necessario dato che generalmente non prenotiamo MAI le notti dei nostri viaggi (sì anche in quelli di trenta giorni!). Questa prerogativa ci garantisce l’avventura a 360 gradi, nel bene e nel male. Insomma é ovvio che preferiremmo gli hotel super lusso, ma il nostro budget non ce lo consente (sic), quindi. La nostra ricerca della struttura dipende dal posto dove siamo. Hotel e Airbnb negli Stati Uniti (leggi il post su come prenotare hotel low cost), sobe ( camere in affitto) nei Balcani, B&B in Italia, campeggi in Francia. Una notte da sogno (anzi due) l’abbiamo passata al Grafton inn ad Apalachicola in Florida….provare per credere!
Preferisci weekend brevi fuori porta o viaggi lunghi di due o più settimane?
Viaggi lunghi 365 giorni, ma ahimè, non si può…
Qual è stato il museo più interessante che hai visitato e dove?
Nonostante a volte i ricordi delle gite scolastiche ci abbiano fatto rifuggire dai musei come dalla peste, io e Roberto abbiamo la fortuna di avere in comune non solo la passione sfrenata per i viaggi, ma anche quella appunto per i musei. Nei nostri tour cerchiamo sempre di visitarne qualcuno che possa interessare ad entrambi. Abbiamo tanti bei ricordi di musei che ci hanno insegnato tantissimo, uno degli ultimi che abbiamo visitato e che ci ha fatto venire voglia di conoscere un po’ di più l’arte è quello di Matisse a Cimiez, un quartiere di Nizza come racconto in un post. Altrimenti a che cosa servono i musei?
Con quale compagnia preferisci viaggiare? Da sola, con figli, compagno/a, animale domestico, amici, ecc.?
Con Alitalia ovvio! A parte la nostra compagnia di bandiera, noi viaggiamo sempre in coppia. Tranquilli non odiamo il genere umano, non siamo asociali, é solo che ci sembra la formula migliore per i nostri interminabili viaggi on the road! Poi il bello del viaggio é l’incontro con l’altro, appunto on the road…
Come scegli le destinazioni dei tuoi viaggi?
Il viaggio annuale negli Usa é intoccabile, si tratta solo ogni volta di decidere quali Stati esplorare. Altre mete a volte per passaparola o ispirati da qualche itinerario sui blog o sui social…infatti ci sta venendo voglia di conoscere il Giappone.
Perché hai deciso di aprire un blog?
Mettetevi comodi perché questa è una storia lunga. L’idea è nata da me dopo aver letto il libro di Chimamanda Ngozi Adichie “Americanah”, che nel raccontare le vicende della protagonista emigrata in America dalla Nigeria, tocca anche la sua esperienza di blogger. Da lì il mio cervello ha cominciato a fare due più due. Inoltre, anche se Paola di Pasta Pizza Scones ne é all’oscuro, é stato proprio leggendo il suo blog che il due più due é diventato realtà.
Qual è il tuo social network preferito e perché?
vi rivelo che io e Roberto non siamo per niente esperti e gran conoscitori di social. Abbiamo il profilo su Instagram e, ora che abbiamo cominciato a familiarizzare con l’algoritmo (!!!), é sicuramente quello che usiamo di più .
Le nostre domande per il Sunshine Blogger Award
Eccovi ora le domande a cui dovranno rispondere i/le blogger da noi nominati per il Sunshine Blogger Award.
- Qual è l’obiettivo che vi siete prefissati con il vostro blog?
- Che cosa ( episodio o persona) ha acceso in voi la voglia di viaggiare?
- Di solito organizzate meticolosamente il viaggio in anticipo o lasciate almeno l’80% all’improvvisazione?
- Siete blogger autodidatti o vi siete formati con dei corsi?
- Qual é l’incontro più strano che avete fatto nei vostri viaggi?
- Qual è la disavventura più bizzarra che vi è capitata in un viaggio e come l’avete risolta?
- Nei vostri viaggi vi dedicate a sport estremi?
- E’ più interessante dedicarsi al blog o ai social che vi sono collegati??
- Avete mai cucinato a casa un piatto tipico assaggiato in un viaggio?
- Se non conoscete la lingua del posto come vi arrangiate per farvi capire?
I nuovi blog vincitori del Sunshine Blogger Award
Abbiamo aperto da soli sei mesi Elisir di lungo viaggio, ma ci piace un sacco andare a curiosare tra altri blog di viaggio. C’è davvero da perdersi…ciò che ci colpisce di un blog non è sempre la stessa cosa. Talvolta le mete di viaggio, altre le foto, altre ancora lo stile di scrittura o i consigli di viaggio. Questi che abbiamo selezionato per proseguire la catena del Sunshine Blogger Award 2019 sono molto interessanti e ricchi di spunti di viaggio. Divertitevi a leggere i loro post, se ancora non li conoscete.
Se vi siete divertiti a leggere le nostre risposte fatecelo sapere qui sotto nei vostri commenti!