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Street art a Denver nel distretto di Ri.No.

di Mila

Denver, capitale del Colorado, è la porta d’accesso al Great American West. Ma non considerarla solo un trampolino di lancio verso il mitico Far West, infatti The Mile High City, cioè la città ad un miglio d’altitudine, è una tavolozza di colori a cielo aperto. Basta passeggiare per i vicoli e le strade della città per scoprire la Street art a Denver.

Il bello della street art è che è fruibile da tutti. È capace di trasformare grigie aree degradate in un tripudio di colori. La street art a Denver ha reso le nostre semplici passeggiate in vere e proprie cacce al tesoro.

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Street art a Denver: Ri.No

Se sei appassionato di street art Ri.No, che sta per River North Art District, è un quartiere assolutamente irrinunciabile. Lungo Upper Larimer street numerosi murales hanno trasformato un’area industriale in rovina in un museo all’aperto. Qui gli artisti di strada hanno usato come vere e proprie tele i muri esterni dei capannoni industriali, le porte dei garage come anche le vetrine dei negozi. Sì, insomma ti accorgerai che sono ben pochi i brandelli di muri non trasformati in opere d’arte. Oltre numero di studi di artisti e gallerie, insieme a negozi specializzati, ristoranti e birrerie.

La Street art a Denver ha già qualche decennio di vita, dopo che negli anni ’80 l’area industriale di Ri.No venne abbandonata. Nei decenni successivi diversi artisti incominciarono a stabilirsi nel quartiere e a trasformarlo con la loro arte.

Street art a Denver: Colorado Crush Street Art Festival

Oggi Ri.No è popolato da una produttiva comunità di artisti, guidati da un unico filo conduttore: l’arte. Il fenomeno è così importante che ogni anno a Settembre (in questo 2020, Covid permettendo, dal 14 al 20 settembre) si svolge per un’intera settimana il Colorado Crush Street Art Festival (Creative Rituals Under Social Harmony).

Ideato nel 2010 dal graffitaro di Denver Robin Munro, l’evento è ormai diventato il più importante del Colorado riguardo alla street art. Le superfici di Ri.No non vengono risparmiate e i graffitari esprimono la propria arte sulle pareti bianche o anche su quelle già dipinte in precedenza. Quindi il quartiere diventa una galleria d’arte a cielo aperto in continua evoluzione.

lo sapevi che tutti gli artisti che partecipano al Crush street art Festival vengono pagati? Si va dai 500$ degli esordienti fino ai 3,500 $ degli artisti affermati.

Dove trovare i murales più belli

Passeggia lungo Walnut e Larimer street in direzione Nord e, tra la 26th e la 31th strada, incomincia ad aguzzare la vista. Qui le pareti dei vecchi capannoni industriali ti sorprenderanno con i loro colori psichedelici colori. Eccoti un elenco dei murales da non perdere:

  • Power & Equality di Obey Giant. Secondo le parole dell’artista: “Ha lo scopo di sostenere l’idea di uguaglianze e allo stesso tempo di respingere le forze della divisione e del razzismo che sono state incoraggiate dall’attuale amministrazione”.

Obey è uno street artist militante, la sua arte è un progetto politico che vuole raggiungere le masse. E allora quale miglior museo delle strade, dello spazio pubblico? Una delle sue ultime creazioni è Angel of Hope and Strength, un’infermiera con ali da angelo che regge alta una fiaccola, a voler illuminare e sostenere il mondo travolto dalla pandemia. Infatti Obey l’ha realizzata proprio a Maggio del 2020, in omaggio a medici e infermieri in prima linea contro il Covid-19.

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Il murales di Obey Giant a Ri.No
  • Wstern Tanager bird di Alexandrea Pangburn. L’artista ha realizzato questo murales nel 2018, dopo aver visto un piccolo uccelino del western Tanager nel proprio giardino. Lo scopo è di creare un rapporto interattivo con gli spettatori, che si sentono osservati dall’alto.
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Il murales di Alexandrea Pangburn
  • Larimer Boy and Girl di Jeremy Burns .L’artista ha creato un effetto solo osservando il murales da lontano: da un lato vedrai un ragazzo con un’espressione sorpresa; dall’altro lato invece una ragazza malinconica.
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Larimer boy and girl di Jeremy Burns

I murales che colorano il distretto di Ri.No sono tantissimi e in continuo divenire. Quindi non sorprenderti se nel visitare la città non troverai tutte le opere di cui ti parlo in questo post. Del resto te l’ho detto fin dall’inizio, si tratta di una caccia al tesoro. Il bello di Ri.No è anche questo.

Ti ho fatto venire voglia di partire per Denver? fammi sapere nei commenti la street art che hai visto in giro per il mondo!

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