In un viaggio on-the road negli Stati Uniti non può mancare una visita alle Ghost Town del Montana, le città fantasma. Noi ne abbiamo scovata una per voi assolutamente da non perdere: Garnet Town. Se avete voglia di catapultarvi nel Far West ed esplorare la Great American West, scoprirete che a 1800 mt, tra le montagne del Montana, Garnet è ancora lì, con i suoi fantasmi che si aggirano tra le pareti del Saloon.
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Ghost Town del Montana: Garnet e la sua storia
Non fatevi ingannare dal suo nome, Garnet infatti significa Granato, una pietra rossa semi-preziosa. Ma non fu certo questa ad attirare quei mille che si riversarono sulle montagne a Garnet Town. Erano gli anni della Rush Gold, quella corsa all’oro che avrebbe reso alcuni milionari e lasciato altri nella stessa miseria di partenza. Ma perchè non tentare la fortuna? Non occorreva investire molto per diventare cercatorI d’oro: un setaccio e un piccolo bilanciere. E così a partire dal 1898, con la scoperta di un’importante vena d’oro, molti lasciarono il Colorado e la California per avventurarsi sulle montagne di Garnet Range.
Provate a immaginare questa cittadina di montagna: quattro hotel, due barbieri una macelleria, una drogheria, uno studio medico e una scuola con 41 studenti. Senza contare poi i numerosi alloggi dei minatori (cabins). Non mancavano poi i saloon, come ogni cittadina del Far west degna di questo nome, a Garnet ce n’erano addirittura 13.
Insomma nella frenetica Garnet Town non mancava nulla e le 20 miniere aperte davano lavoro a chi si nutriva di sogni e speranze.
Ghost town del Montana: quando la vena d’oro si esaurì
Ma si sa i sogni non durano per sempre e così, quando nel 1905 la vena d’oro si esaurì, Garnet Town fu abbandonata, solo 150 irriducibili vi rimasero. Non furono anni felici per la città, molti dei suoi edifici furono oggetto di sciacallaggio, arredi e suppellettili, soprattutto dei quattro hotel, furono rubati, perfino le tappezzerie furono strappate.
Ghost town del Montana: L’incendio che mandò in fumo Garnet
Quando poi si dice che non c’è fine al peggio…nel 1912 un terribile incendio non solo mandò in cenere quasi tutta Garnet Town, ma obbligò quei pochi che erano rimasti ad andarsene. L’entrata degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale fece il resto, ma per Garnet non era ancora il momento di diventare una Ghost Town.
Garnet Town: un nuovo boom
Infatti quando negli anni Trenta il presidente Roosevelt raddoppiò il prezzo dell’oro, da 16 a 35 dollari all’oncia, Garnet riprese vita. Fu però una breve ripresa, perchè con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale venne razionato l’uso della dinamite e così si condannarono le miniere a chiudere.
Garnet divenne ufficialmente un Ghost Town quando molti dei suoi edifici furono messi all’asta nel 1948.
Ghost Town del Montana: due cose da non perdere a Garnet
Come sempre il mio consiglio è di recarvi al Visitor center, dove vi forniranno la mappa di Garnet Town. Esplorate questa stupenda ghost town da soli oppure seguite anche la visita guidata per tutti gli edifici della città.
Lo store dell’irriducibile Frank Davey’s
Frank aprì per primo il suo negozio a Garnet nel 1898, ci vendeva di tutto, attrezzi da cercatore d’oro, essiccata, scarpe, gioielli e aveva persino un deposito nascosto per l’oro. Il proprietario lo gestì fino al 1947 anno della sua morte.
Il lusso del Wells Hotel
Il Wells Hotel, costruito nell’inverno del 1897, eguagliava in lusso gli edifici della capitale Helena. Chi non poteva permettersi un letto vero e proprio, affittava uno spazio sul pavimento della mansarda, dove poter dormire dopo una giornata passata a picconare nelle viscere della terra.
La particolarità di Garnet town è che non era la classica città del West per soli uomini, con locali di dubbia reputazione. A Garnet al contrario vivevano molte famiglie. E addirittura le giovani coppie di sposi potevano alloggiare in una cabin finchè non avessero trovato una sistemazione migliore.
Ghost Town del Montana: cosa fare nei dintorni di Garnet
Warren Park Trail
Inoltratevi lungo questo sentiero che conduce al Warren Park, il parco realizzato da un veterano della guerra civile Edward Brook Warren. Era un tipo solitario Warren, lavorava nella miniera a pochi passi dal suo alloggio e nel tempo realizzò questo sentiero. Organizzatevi magari un pic-nic, e immaginate come le famiglie dei minatori dovevano trascorrere le giornate di festa qui a Garnet.
Curiosità su Garnet Town: lo sapevate che?
Voi credete ai fantasmi? Il custode di Garnet giura che la città ne sia infestata, e che d’inverno, quando è poco visitata, si possono sentire ancora musica e risate nel Kelly’s Saloon, o porte che sbattono nel vecchio Hotel Wells.
Beh, forse i fantasmi non li abbiamo incontrati, però vi assicuro che lo scricchiolio del pavimento e l’atmosfera un po’ spettrale del Saloon ci ha letteralmente catapultati nel Far West.
Come arrivare
Tenete conto che Garnet è una città di montagna, immersa nella foresta. Diversi sono gli itinerari per raggiungerla.
- Se provenite da Sud, ad esempio da Butte, prendete la I 90 W fino all’uscita 154 per Drummond. Proseguite per 10 miglia sulla Bear Gulch Rd e poi, dove incontrate l’indicazione Garnet Ghost town continuate per altre 11 miglia di strada sterrata di montagna. Noi abbiamo percorso proprio questa strada e vi assicuro che è stato molto avvincente e in qualche modo ci ha catapultato fin da subito nel Far West. Considerate però che avevamo un 4×4…
- Se provenite da Nord, ad esempio dal Glacier National Park, prendete la Mt 83 S e poi continuate sulla Garnet Range Rd. Anche qui c’è un tratto di strada sterrata, ma decisamente più agevole.
Dove dormire
Nei dintorni di Garnet ci sono diverse cittadine dove dormire. Se decidete di fermarvi a Missoula, ho trovato per voi alcune offerte. Date un’occhiata qui sotto.
Se l’articolo vi ha fatto sentire un po’ cercatori d’oro, lasciateci un commento qui sotto!