Vuoi entrare nella storia del west ma non hai un cavallo e non sei un cowboy? Seguimi e vedrai che potrai farlo attraverso l’arte. Una piccola città di provincia come Sheridan in Wyoming ha puntato sulla cultura per far crescere l’economia locale e il turismo e ha vinto la scommessa. E allora basta passeggiare lungo Main Street per poter ammirare opere d’arte a cielo aperto. Le sculture in bronzo di Grinnel Paza e la Street Art con i suoi colorati murales per le vie di Sheridan ti faranno conoscere la storia del west di questa città di frontiera. Vuoi scoprire la street art e i murales a Sheridan in Wyoming? Allora continua a leggere questo articolo.
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– la sua locanda storica dello Sheridan Inn.
Indice articolo
Street Art e murales a Sheridan in Wyoming: com’è cominciata
La fortuna di Sheridan è quella di avere un downtown ricco di storia. Infatti lungo Main Street e i suoi dintorni sono ancora oggi ben conservati 70 edifici inseriti nel registro degli edifici storici americani. Tra questi il WYO Theater, lo Sheridan Inn, senza contare poi le numerose gallerie d’arte e i musei.
Ma si sa, gli Americani hanno uno spiccato senso del business e, quando poi questo è associato alla cultura e all’arte, ecco che allora è davvero il top.
Risale al 1992 il primo progetto per divulgare nel centro cittadino di Sheridan le arti. Da lì in poi il Comitato per le Arti Pubbliche (Public Arts Council) si è impegnato a selezionare opere di artisti da esporre nel downtown. Ed ecco che la street art e i murales colorati sono fioriti a Sheridan.
Ciò che muove Il moderno mecenatismo a Sheridan è la convinzione che l’arte sia espressione dell’identità di un’intera comunità. La storia del West infatti non si è mai conclusa e l’arte, in tutte le sue forme, continua a raccontarcela.
Gli eventi artistici a Sheridan
Il sogno di far diventare Sheridan un importante centro artistico e culturale è oggi una realtà. Ogni anno il Celebrate the Arts espone le opere di artisti importanti in tutto il centro cittadino. Ma quello che è ancora più significativo è che l’intera comunità è totalmente immersa per cinque giorni nell’arte, sperimentando così come le arti possano migliorare la nostra vita.
I murales colorati e la storia di Sheridan
Tanti sono i murales colorati che ci fanno entrare nella storia del West, da quelli a Brooks street sull’edificio di Warehouse di Carroll fino a quelli di Main street.
Street Art e murales a Sheridan in Wyoming: le sculture di bronzo di Main street
Dalle avventure dei cowboy e dei primi pionieri all’introduzione del pony express, dai nativi americani all’ espansione della ferrovia che accorciò le distanze nel west. Tutti questi eventi che hanno segnato la storia di Sheridan si apriranno davanti ai tuoi occhi, attraverso le statue di bronzo o i colorati murales.
Oggi sono un centinaio le sculture di bronzo esposte in modo permanente nel centro di Sheridan.
Non devi far altro che percorrere la Main Street e la sua Grinnel Plaza e lasciarti attirare da queste opere d’arte che ci raccontano la storia del West e della frontiera americana. Qui ti segnalo quelle che mi hanno particolarmente colpito:
- The Dance di James Muir
- Bozeman scout di Barry Eisenach
- Evening Song di Peter Fillerup
The Dance di James Muir
L’ignoto è da sempre denso di pericoli anche se ricco di fascino. La vita per i pionieri e gli esploratori del West era davvero molto dura. Ma c’erano dei momenti e delle situazioni che potevano addolcire la difficile vita di frontiera. Una di queste è il matrimonio. James Muir con la sua opera “The Dance” ha voluto proprio cristallizzare un momento felice di una coppia di sposi del West. Eccoli allora i due giovani innamorati danzare sulla ruota della vita dove Muir ha inciso parole vive ancora oggi:
“Il matrimonio è un viaggio d’amore, dove due partono e arrivano come uno solo”.
Bozeman scout di Barry Eisenach
La statua bronzea dello Scout di Bozeman a grandezza naturale rappresenta gli esploratori che per primi aprirono le piste verso i territori inesplorati del West. L’abbigliamento dello scout è un po’ europeo e un po’ come quello dei nativi americani e ci fa conoscere un aspetto poco noto della storia del West. Infatti dato che I territori del West erano perlopiù sconosciuti ai bianchi, un valido supporto per battere le piste giuste fu quello degli indiani. Chi meglio di loro poteva indicare come muoversi in un Far West dagli orizzonti sconfinati?
Lo Scout di Bozeman ha dato il nome alla pista, che permise ai cercatori d’oro di battere le vaste praterie tra il Wyoming e il Montana, arrivando fino a Virginia city e alle sue miniere d’oro.
Una curiosità: diverse sono le copie riprodotte da Eisenach, quindi è possibile acquistarne una alla modica cifra di 85.000 dollari. Eh, vallo a capire il mercato dell’arte!
Evening Song di Peter Fillerup
La musica per i nativi americani aveva ed ha un potere soprannaturale. Infatti una canzone sacra diventa preghiera e può curare malattie e persino mutare il corso degli eventi. Se stai in ascolto potrai cogliere le note dolcissime del flauto suonato dall’indiano nella sua Evening song di Peter Fillerup.
E tu ami scoprire l’arte nei tuoi viaggi e la street art in particolare? Lasciami qualche curiosità nei commenti!