Il South Dakota non è solo indiani e grandi praterie. Devi infatti sapere che molto prima dei nativi americani, questo stato del Great American West era abitato dai più grandi mammiferi mai esistiti, i mammut. A Hot Springs, ai piedi delle Black Hills, si trova il Mammoth Site, un sito paleontologico di inestimabile valore, tanto da essere annoverato come National Natural Landmark. Al mondo non ci sono realtà simili, qui infatti è stata scoperta la più grande concentrazione di mammut dell’Era Glaciale. Il sito e il museo sono così ricchi di fascino da essere adatti a tutti i tipi di viaggiatori, comprese le famiglie con bimbi al seguito. Vuoi scoprire allora cosa vedere a Mammoth Site a Hot Springs in South Dakota? Continua a leggere l’articolo e per te l’Era Glaciale non sarà più un mistero.
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Indice articolo
Mammoth Site a Hot Springs in South Dakota: cosa vedere
Il Mammoth Site non è il classico museo americano mega-galattico, che ti accompagna nel passato attraverso molte ricostruzioni. Spesso ben fatte, ma pur sempre ricostruzioni. No, qui si tratta di entrare, e aggiungo in religioso silenzio, in un sito unico al mondo. Infatti visitare Mammoth site significa trasformarsi per un giorno in paleontologi ed esplorare un sito a cielo aperto. Lo scavo ancora oggi è in corso d’opera e tutt’intorno ai fossili di mammut hanno costruito il museo. Questo è al coperto e al suo interno la temperatura è rigorosamente controllata, per preservare gli oltre 1200 fossili. Ma andiamo con ordine.
Che cos’è Mammoth Site a Hot Springs in South Dakota
Mammoth site è un’immensa dolina, in inglese Sinkhole, che 26000 anni fa ospitava un grande lago. I fossili di mammut visibili oggi sono emersi dal fondo del lago quando questo, nel corso delle migliaia d’anni, si è prosciugato. Forse ora ti starai chiedendo che cosa ci facessero i mammut nel lago e come fossero arrivati fin lì. La risposta viene dagli scavi dei paleontologi.
Intanto devi sapere una cosa fondamentale, dei 58 mammut trovati sul fondo del lago tutti sono maschi. Sì hai capito bene, nessun resto appartiene ad una femmina. Questo perché la società matriarcale dei mammut (o forse dovrei dire delle mammut) imponeva ai maschi sessualmente maturi di allontanarsi dal branco. Purtroppo però succedeva che, giovani ed inesperti, questi mammut maschi si avvicinassero troppo alle sponde del lago e vi cadessero dentro, trovandovi la morte. La temperatura dell’acqua si aggirava inoltre tra i 32° e i 35° e quindi ciò che poteva sembrare una spa ante litteram si è trasformata in un immenso cimitero di mammut.
Naturalmente la fine per questi pachidermi fu terribile, ma per gli scienziati di oggi invece una grandissima fortuna. Il sito infatti è un vero e proprio tesoro per l’umanità, il più grande al mondo e il meglio conservato di fossili di mammut.
Storia dei primi ritrovamenti di Mammut a Hot Springs
Le più clamorose scoperte archeologiche sono avvenute quasi sempre per puro caso. Un pastorello che si perde nel deserto egiziano ed incappa in decine di mummie, un animale da soma che inciampa in un deposito di papiri di inestimabile valore e via di questo passo.
Mammoth site non poteva essere da meno. Infatti la scoperta del più grande sito di fossili del mondo è accaduta per caso. Era il giugno del 1974 quando George Hanson stava livellando il terreno con la sua scavatrice per la costruzione di un complesso residenziale. Si fermò appena in tempo quando vide spuntare dal terreno una zanna di mammut di oltre un metro di lunghezza. Il resto è storia nota. Con l’aiuto di volontari vennero scavati ben 58 esemplari e addirittura un cranio completo con le sue zanne.
La particolarità di questo sito paleontologico è che è l’unico al mondo a conservare insieme resti di mammut colombiano del nord America e di quello lanoso proveniente dall’Asia. Dunque una coesistenza di due specie mai trovate insieme in precedenza.
Come organizzare la visita
Trattandosi di un sito attivo, ancora in corso di scavo, i fossili sono rigorosamente protetti. Infatti la visita si svolge lungo delle passerelle che ti faranno vedere questo lago preistorico prosciugato dall’alto. In alcuni punti potrai avvicinarti alle zanne e ai fossili dei mammut attraverso delle pensiline.
Nel museo vero e proprio potrai scoprire la storia dei mammut e la loro migrazione nel continente americano. Il tutto è davvero molto interessante, grazie ai reperti originali e alle ricostruzioni di due mammut a grandezza naturale e alle riproduzioni di Lyuba e Dima, le mummie di mammut scoperte in Siberia, oltre a 87 animali appartenenti all’Era Glaciale.
Prezzi e orari
- Prezzi: il prezzo del biglietto comprende una guida scaricabile sul cellulare della durata di 30 minuti. Ti consiglio di acquistare online il tuo biglietto perché più conveniente.
Adulti: $12; over 60: $10
Bambini: tra i 4 e i 12 anni: $9
- Orari
15 Maggio-15 Agosto: 8.00-20.00
16-31 agosto: 8.00-18.00
1 Settembre-31 Ottobre: 9.00-17.00
Cosa vedere nei dintorni di Mammoth Site
Mammoth Site è una tappa obbligata, da fare anche in giornata se hai in programma di visitare il Monte Rashmore e il Custer State park. Se hai qualche giorno in più allora non perderti assolutamente le Badlands, a circa un’ora e mezza di viaggio da Mammoth Site.
Tutte le informazioni su attività ed eventi le trovi sul sito del Mammoth Site
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