Se, in attesa che gli Usa annullino il loro travel Ban, stai programmando un viaggio in Montana non perderti una visita a Butte. La città, situata tra i parchi nazionali dello Yellowstone e del Glacier, giace sotto 7000 miglia di tunnel scavati dai minatori nel corso dell’800. Quindi un importate passato minerario ha reso ricca questa città, che oggi conserva non solo molte delle sue antiche miniere, ma anche splendidi edifici storici e ghost signs. Butte in Montana offre uno spaccato di storia del West da non perdere. Continua a leggere questo articolo per sapere cosa vedere a Butte in Montana.
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Indice articolo
Butte in Montana: cosa vedere tra il suo passato minerario
Il Grande Cielo del Montana ne ha viste tante di storie passare sotto le sue nuvole. Ma quella della città di Butte è completamente diversa dalla storia delle altre città del Montana. Infatti Butte ha un importante passato minerario, tanto da essere definita “la collina più ricca della terra“.
Tutto ebbe inizio nel 1860 con la corsa all’oro. Purtroppo i giacimenti di questo metallo si rivelarono ben presto scarsi e quindi i minatori di Butte cominciarono a cercare l’argento. Tuttavia anche questo metallo ebbe vita breve.
Ciò che invece cambiò le sorti della città fu la scoperta del rame. All’inizio questo metallo sembrò poco redditizio, ma quando Thomas Edison inventò l’elettricità ecco che il rame divenne super ricercato. Inoltre con la Prima Guerra Mondiale divenne necessario per il rivestimento delle bombe e dunque la ricchezza di Butte crebbe a dismisura.
Il boom economico di Butte
Con la scoperta del rame, Butte incominciò ad arricchirsi senza sosta ed in particolare iniziò una vera e propria guerra economica tra i Copper Kings, cioè i Re del Rame. William Andrews Clark, Marcus Daly e F. Augustus Heinze si contesero il controllo delle miniere di rame, derubando però anche la città della sua ricchezza.
L’atmosfera a Butte era completamente diversa rispetto alle altre città del Montana. Questo per vari motivi. Intanto perchè era la città più industrializzata di tutto lo stato. Inoltre alla fine dell’800 aveva raggiunto i 100.000 abitanti, diventando così la città più popolata da Chicago a San Francisco.
Le grandi opportunità di lavoro e di ricchezza attirarono immigrati da ogni dove. Una delle comunità più importanti è ancora oggi quella degli Irlandesi, tant’è che la celebrazione della festa di San Patrizio avviene ancora in grande stile.
La popolazione cosmopolita di Butte diede anche un’impronta eclettica e talvolta un po’ lasciva alla città. Infatti sorsero veri e propri bordelli, come spesso succedeva nelle città di frontiera. Ma a Butte addirittura vide la luce la casa di prostituzione più longeva d’America. Pensa che lavorò ininterrottamente dal 1890 fino al 1982, anno in cui le miniere di rame furono chiuse.
La vita dei minatori della città non fu sempre facile. Ci furono spesso scontri con le compagnie proprietarie delle miniere e si arrivò nel 1920 al terribile massacro di 17 minatori in fuga sull’Anaconda road.
Oggi basta guardare le colline sventrate intorno alla città per rivedere i segni del suo passato minerario.
Butte in Montana cosa vedere nel distretto storico
È molto interessante anche fare una passeggiata lungo il downtown di Butte che detiene uno dei più grandi Distretti Storici Nazionali d’America. Potrai così scoprire gli edifici signorili e il suo centro vittoriano. Il passato della città affiora anche dalle insegne fantasma ancora visibili sugli edifici di mattoncini rossi. Se non sai cosa sono leggi il mio articolo che spiega tutto sui ghost signs d’America
Thomas Levell residence
Questa casa rossa, al 301 di West Park Street, con il tetto in stile Secondo Impero rispecchia perfettamente l’architettura in voga alla metà dell’800 a Butte. Il proprietario, il canadese Thomas Levell, fondò nel 1880 la più importante azienda di trasporti del Montana. La casa, in cui visse con la moglie Melissa e i loro sei figli, fu per molti anni un punto di rifrimento per i più importanti uomini d’affari della città.
Mother Lode Theatre
Il Mother Lode theatre, collocato al 316 di West Park Street, fu ricostruito nel 1996, ma le sue origini sono molto più antiche. Infatti nel 1923 i “Corpi massonici” costruirono questo teatro con 1200 posti a sedere vicino al loro Tempio.
Durante la Grande Depressione il teatro si trasformò in un cinema, ma con la crisi dell’industria cinematografica negli anni ’80 rischiò di essere raso al suolo. Ecco allora che un comitato di cittadini, grazie a delle raccolte fondi, riuscì a riportarlo al suo originario splendore.
Il tempio Massonico
Esattamente di fianco al Mother Lode Theatre si trova il tempio massonico. A Butte la prima loggia massonica nacque nel 1876, ma già all’inizio del XX secolo i membri erano arrivati ad essere 550. Così nel 1902 fu costruito un nuovo tempio massonico nello stile Beaux-Arts, con la facciata impreziosita da colonne ioniche , teste di leoni e foglie d’acanto.
Dove dormire a Butte in Montana
Se decidi di fermarti almeno una notte a Butte allora ti cosnsiglio di alloggiare al Copper King Hotel e Convention Center. Un’ottima struttura che offre anche un centro benessere con piscina riscaldata compreso nel prezzo della camera.