I cavalli selvaggi come i Mustang, tra lo stato del Wyoming e del Montana, sono il simbolo della Frontiera, dei pionieri e della Great American West. Sono l’emblema di quella libertà che sta nelle radici dell’America stessa. Oggi però i cavalli Mustang sono in pericolo e rischiano l’estinzione, per questo diverse associazioni americane si stanno mobilitando per preservarli. Noi li abbiamo avvistati nel Bighorn Canyon Recreation Area, dove li chiamano i Pryor Mountain Wild Horses. Tra le rocce rosse del canyon e le verdi praterie abbiamo incontrato i Mustang e ne siamo rimasti affascinati.
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Indice articolo
I cavalli mustang: le nostre impressioni
Li abbiamo visti sbucare all’improvviso, una piccola mandria di cavalli Mustang, mentre percorrevamo la Highway 37 all’interno del Bighorn Canyon in Wyoming.
Uno in particolare ha catturato la nostra attenzione. Con un’agilità signorile è sceso dal Pryor mountain ed è andato ad abbeverarsi dritto dritto ad una pozzanghera lungo la strada.
Abbiamo fermato la macchina non solo per poterlo ammirare, ma anche per una forma di rispetto. Beh, in quel momento ci siamo sentiti davvero di troppo, insomma dei veri e propri intrusi, nel suo habitat. Ma lui (o forse lei) non si è minimamente occupato di noi, ci ha però trasmesso quell’energia che forse è proprio la peculiarità di questi cavalli selvaggi.
I cavalli mustang: dove avvistarli in Wyoming
Se vuoi fare questa incredibile esperienza, 3 sono i luoghi da non perdere per l’avvistamento dei cavalli mustang:
- Al confine tra Montana e Wyoming sulle Pryor Mountains all’interno del Bighorn Canyon Recreation Area e nei pressi di Lovell nel Pryor Mountain Wild Mustang Center
- Vicino a Rock Springs nel sud-ovest del Wyoming
- Nel Wild Horse Sanctuary presso la Wind River Indian Reservation.
I cavalli Mustang: dagli Spagnoli ai nativi americani
Lo sapevi che il nome Mustang deriva dallo spagnolo mesteno, cioè selvatico o senza padrone?
Forse ti starai chiedendo come hanno fatto ad arrivare fino in Wyoming i cavalli Mustang. Li hanno portati al Bighorn Canyon i nativi americani tra ‘700 e ‘800, ma gli studi genetici fanno propendere per un’origine spagnola. Sì insomma, deriverebbero dal cavallo Spagnolo Coloniale, detto anche Mustang. una razza rara e in via d’estinzione.
I cavalli Mustang e il pony express
I cavalli Mustang diedero il loro fondamentale contributo al Pony Express, il servizio postale organizzato, a partire dal 3 Aprile del 1860, attraverso una staffetta a cavallo. Le 1900 miglia da San Joseph in Missouri fino a San Francisco in California venivano percorse da cavalli di varie razze in 190 tappe, ma l’ultimo tratto, quello più a ovest, era lasciato ai Mustang. La loro velocità e soprattutto la tenuta sul terreno accidentato li rendevano i protagonisti delle ultime tappe del pony express.
I cavalli Mustang oggi: una specie da preservare
Fino a tutto l’800 avresti visto i cavalli Mustang cavalcare liberi nelle grandi praterie americane. I nativi li avevano ereditati dai Conquistadores spagnoli a partire già dal ‘500, facendone un elemento quasi inscindibile dalla tribù stessa.
Oggi però la situazione è molto diversa, dei due milioni di capi ne rimangono circa 33.000 suddivisi tra dieci stati americani. Dopo il Nevada, che ne possiede circa la metà, la mandria più importante di Mustang si trova proprio in Wyoming nella regione della Great American West.
I pericoli che corrono i Mustang oggi
Ma te lo immagini un elicottero che insegue a bassa quota mandrie di Mustang, che corrono all’impazzata per sfuggire alla cattura?
Purtroppo anche questo oggi subiscono i Mustang negli Stati Uniti.
Il problema è che il sovraffollamento delle riserve in cui vivono è in molti casi diventato troppo costoso e ingestibile. Basta fare due più due: sono diminuiti i predatori e viceversa le mandrie di mustang si sono moltiplicate a dismisura.
Il Bureau of Land Management, l’ente che si occupa degli equini negli Stati Uniti, ha negli anni progettato di sradicare migliaia di capi di Mustang, anche dal Wyoming meridionale, così da “liberare” migliaia di acri di terra. Ed ecco allora che entra in azione l’elicottero di cui sopra, che nel tempo ha provocato centinaia di morti tra gli equini stremati e terrorizzati.
In questi ultimi anni il BLM ha avviato una campagna di adozione dei Mustang, con un incentivo di ben 1000 $ per chi vi aderirebbe.
La soluzione prospettata invece dall’International Society for the Protection of Mustangs and Burros è invece quella di sterilizzare gli esemplari condannati ad essere abbattuti, così che possano vivere liberi fino alla fine dei loro giorni.
I cavalli Mustang nel cinema
Forse non tutti sanno che i cavalli di razza mustang sono stati protagonisti anche ad Hollywood di tante pellicole cinematografiche, tra cui anche film d’animazione. Te ne segnalo due:
- Oceano di fuoco – Hidalgo del 2004 : Hidalgo è un Mustang che riesce a vincere una prestigiosa corsa nel deserto d’Arabia e a dimostrare di essere il più veloce del mondo.
- Spirit – cavallo selvaggio del 2002: Spirit è uno stallone mustang fatto prigioniero da alcuni soldati. Sarà poi Piccolo Fiume, un ragazzo indiano a riportarlo alla libertà.
CURIOSITA’: Zucchero ha tradotto in italiano e cantato tutte le canzoni della colonna sonora di Spirit composte da Hans Zimmer e interpretate da Bryan Adams
E tu hai mai visto dal vivo i cavalli mustang? Ami gli animali allo stato brado? raccontaci le tue esperienze nei commenti