Nella regione del Big Sky, tra le verdi colline della Madison valley in Montana, si trova una di quelle cittadine di provincia da non perdere. Ennis in Montana è il risultato di due anime, anzi tre, fuse insieme: l’orgoglio cowboy, la pesca con la mosca e una certa predisposizione al bere (ma di quest’ultimo ti parlerò nel prossimo articolo). Persino True West Magazine l’ha ufficialmente inserita nella top 10 delle città cowboy d’America. Hai mai sentito parlare di Ennis in Montana? No? Allora non perderti questo articolo.
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Indice articolo
Ennis in Montana: un po’ di storia
Se stai pensando ad una fondazione ufficiale della città di Ennis sei proprio fuori strada. Infatti qui non si trattò della tipica migrazione di coloni, magari Mormoni, che si stanziarono nelle terre del West e vi fondarono una città. Infatti un pioniere irlandese di nome William Ennis stabilì la sua fattoria lungo il fiume Madison, dopo che nel 1863 era stata scoperta una vena d’oro a Adler Gulch. La Gold Rush attirò così molti coloni e la fattoria si trasformò piano piano nella città di Ennis.
Al suo fondatore non fecero un monumento e anzi, quando per un viaggio d’affari si recò nella vicina Virginia City, un suo rivale gli sparò dritto dritto al cuore. Così William Ennis, dopo 14 giorni di agonia, lasciò questo mondo il 4 luglio del 1898
Ennis in Montana e l’orgoglio cowboy nelle sue sculture
La vita nel West era davvero dura per i primi pionieri e le loro famiglie. L’artista western tra i più noti del Montana, Jim Dolan, me l’ha messa davanti con le sue sculture di bronzo nel Peter T’s park. Mentre infatti il cowboy Jake sta mettendo le briglie al suo cavallo, ecco che alle sue spalle compare un grizzly di dimensioni epiche. Ce la farà il cowboy a mettersi in salvo? Beh, guardando solo queste sculture non lo sapremo mai, ma la ruvidezza del metallo di cui sono fatte esprime proprio la durezza della vita dei coloni nelle terre della Frontiera americana. Una cosa è certa: la sopravvivenza nella natura selvaggia del West non era per tutti.
Ennis in Montana e la pesca con la mosca
Questa small town ha un problema, a quanto dicono i suoi cittadini. Gli abitanti sono 840 e le trote 11.000.
Eh sì, perchè sebbene Ennis sia nata come città di frontiera, i pionieri e i cowboy dalla pistola facile si accorsero ben presto che la ricchezza della loro città non era legata solo alla vicina vena d’oro, ma anche al fiume Madison. Infatti questo affluente dello Yellowstone è ancora oggi strapieno di trote. E qui la pesca non è solo un passatempo, ma ha fatto di Ennis la capitale mondiale della pesca con la mosca.
Anzi se hai qualche giorno da trascorrere qui, approfittane per fare quest’esperienza con un istruttore, magari interessante come Brad Pitt in “In mezzo scorre il fiume“.
Come arrivare
Ennis merita la deviazione che si deve fare se dallo Yellowstone Park siete diretti verso il Glacier NP . Lasciando lo Yellowstone dall’entrata ovest prendete la US-287 proseguendo in direzione Nord per circa 130 chilometri.
Se viceversa provenite dal Glacier NP diretti allo Yellowstone, percorrete la US-287 in direzione sud.
Cosa vedere nei dintorni
Ennis si trova nel cuore della Madison Valley un luogo magico dal punto di vista naturalistico. nel raggio di un centinaio di chilometri potrai visitare:
- Il Parco di Yellowstone (dall’ingresso ovest)
- Le imperdibili ghost town di Virginia e Nevada city (a 20 chilometri)
- Bozeman
Informazioni utili
Ogni genere di informazioni su Ennis e sulla contea di Madison puoi trovarle sul sito ufficile del turismo del Montana
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